19 giugno 2020

Spi Cgil, l’emergenza sanitaria non ferma i "Giochi di Liberetà"

Quest'anno l'iniziativa riguarderà l’ambito del racconto, della poesia e della fotografia
L’emergenza sanitaria non ferma i "Giochi di Liberetà". “La tradizionale iniziativa, giunta alla 26esima edizione - spiega Luigia Valsecchi, componente della segreteria dello Spi Cgil di Lecco - rientra tra gli obiettivi dello Spi Lombardia, che si occupa da sempre di suggerire proposte per il tempo libero e per il benessere fisico e intellettivo dei nostri anziani, che vi hanno sempre partecipato numerosi”.
Storicamente i tornei riguardavano giochi da tavolo, pesca, tennis, ballo, scrittura, fotografia e pittura. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà create dall’emergenza coronavirus, i Giochi si terranno, sia pure in maniera ridotta, relativamente all’ambito del racconto, della poesia e della fotografia.
Tutto si svolgerà con l’aiuto del digitale, quindi i testi e le foto partecipanti al concorso verranno inviati a un indirizzo e-mail, tenendo conto di una serie di informazioni tecniche. Si potranno inviare fino a un massimo di tre produzioni per categoria.
Verrà realizzato un catalogo su cui si pubblicheranno i testi in rassegna, ai quali sarà allegato un cd che presenta i lavori fotografici ricevuti. Ogni partecipante riceverà copia del catalogo.
Tre opere per ogni categoria saranno premiate e parteciperanno ai Giochi regionali, che si terranno in settembre, in forma digitale o fisica dipenderà dalla situazione del momento.
I Giochi sono aperti a tutti coloro i quali hanno un età superiore a 55 anni.

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