07 marzo 2023

La Project Rock School guarda avanti. Oltre alla musica anche belle emozioni e socializzazione

 
(C.Bott.) E’ stato un fine settimana all’insegna della passione musicale, quello trascorso, per gli allievi della Project Rock School. La scuola comunale di musica di Mandello Lario e Olginate ha vissuto infatti tra sabato e domenica due momenti significativi e messo le basi per un progetto di prossima attuazione.

A questo riguardo presso la sede mandellese di via Dante si sono tenute le audizioni delle band coinvolte nel progetto stesso. Una trentina di allievi si sono confrontati con responsabili e docenti della scuola e hanno appreso i dettami fondamentali di ciò che li attende da qui in avanti.
“Dopo la pandemia, il lockdown e i sacrifici che lo stesso ha comportato - dice Stefano Marzocchi, responsabile della Prs - torniamo a coinvolgere a 360 gradi i nostri allievi, a testimonianza che anche in questi anni difficili non siamo rimasti a guardare. La volontà dimostrata da allievi e docenti ci ripaga degli sforzi compiuti e ci autorizza a essere ottimisti per il futuro”.
 
 
“I nostri allievi - aggiunge - hanno studiato in condizioni precarie per due anni ma non si sono mai scoraggiati, quindi meritano di essere premiati e incentivati a proseguire su questa strada e a continuare a coltivare la loro meravigliosa passione”.
In questa direzione è andato anche il concerto che nove allievi della Project hanno tenuto a Villa Carcano nel pomeriggio di domenica, unitamente a cinque giovanissimi strumentisti della scuola di musica “San Lorenzo”, per iniziativa dell’associazione “Lago di Como in musica”.
A esibirsi sono stati Greta Morandi, Matilde Passoni, Elena Lattuada, Alessandro Gaddi, Ilaria Ronchetti, Iris Rusconi, Massimiliano Lopez, Giulia Gnecchi e Alessandro Saponara. Con loro, i docenti di pianoforte Natalia Nagorna e Bruno Lavizzari. La “San Lorenzo” era invece rappresentata da Sofia Mellesi, Pietro Boe, Angela Del Pozzo, Lucia Benedetta Missaglia e Giovanni Gaddi e dai docenti Emanuela Milani e Fatih Murat Belli.
“Sono stati tutti bravissimi - osserva sempre Marzocchi - ed è stato bello ascoltare ragazze e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 22 anni proporre brani classici di assoluto rilievo, così come incrociare i loro sguardi comprensibilmente emozionati. Ci ha fatto poi oltremodo piacere vedere allievi della nostra scuola che ancora non si conoscevano sostenersi, incoraggiarsi a vicenda e relazionarsi tra loro”. "Proprio questo - aggiunge - è il nostro concetto di scuola: studio, serietà, passione e applicazione, ma anche divertimento, emozione e socializzazione".

 
Apprezzato è stato altresì il lavoro di preparazione tecnica e logistica che ha preceduto il “festival” e che ha coinvolto anche l’associazione “Concertando” in particolare nella realizzazione della diretta streaming del concerto, trasmesso sulla sua pagina da “OndaRadio” e registrato su YouTube così da fare arrivare le esibizioni di allievi a docenti anche a chi non ha potuto assistervi di persona.
“Ringrazio a questo proposito il presidente di “Concertando”, Diego Brini, e tutti i collaboratori dell’associazione - conclude Marzocchi - per aver reso possibile la diretta streaming e tutti coloro i quali si sono adoperati affinché tutto andasse per il meglio”. E ora occhi puntati sul nuovo progetto musicale.
 















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