11 febbraio 2020

L’addio del Centro Sport Abbadia a Gian Natale Balatti: “Per noi sei stato un'autentica colonna”

Gian Natale Balatti, morto all'età di 83 anni.
(C.Bott.) Lo scorso mese di gennaio, alla festa annuale del Centro Sport Abbadia, il primo applauso era stato per lui dopo che Luca Donato, da nove anni alla guida del sodalizio, gli aveva rivolto un ideale indirizzo di saluto. “Questa sera Gian Natale non può essere con noi per motivi di salute - aveva detto il presidente - ma vogliamo dirgli che lo aspettiamo”.
Purtroppo però Gian Natale Balatti, preziosa colonna del Centro Sport fin dalla fondazione della società datata 1975, non ce l’ha fatta. E’ morto all’età di 83 anni e mercoledì 12 febbraio alle 14.30 Abbadia Lariana gli tributerà l’estremo saluto nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo.
Nato il 28 aprile 1936, Gian Natale Balatti abitava in via Val Zerbo. Lascia la moglie Gabriella e i figli Paola, Marco e Margherita. Ma è tutto il Centro Sport oggi a piangerlo. E i tanti ragazzi, molti dei quali oggi adulti, da lui allenati nel corso degli anni con un’incredibile passione che gli derivava dall’entusiasmo e dalla carica che gli procurava lo stare a stretto contatto con i giovanissimi atleti. Basti dire che fin tanto che le forze gliel’hanno consentito Balatti ha allenato gli Under 8 affiancato proprio da Donato.
E' il 2015. Balatti (secondo da destra) taglia la torta per i 40 anni del Centro Sport Abbadia.
Del Centro Sport era stato consigliere effettivo fino al mandato del penultimo direttivo, ma ancora attualmente era consigliere esterno della società. E a ogni festa, così come a ogni iniziativa del sodalizio lariano a partire dalla “remada”, lui c’era.
“Gian Natale era davvero una bella persona - dice Luca Donato - preciso e mai invadente. Era senza tema di smentita un pilastro del nostro Centro Sport”. “Ci ha dato molto - aggiunge - e ci ha anche insegnato molto. Così ora ci mancherà!”. Quindi un saluto rivolto idealmente proprio a lui: “Ciao Gian Natale, ci hai fatto capire che nella vita ciò che conta è esserci, anche in modo discreto come c’eri tu, non apparire. E rimarrai sempre con noi”.
Gian Natale Balatti (primo a destra) con l'assessore regionale Antonio Rossi, Cleto Tizzoni e l'allora parroco di Abbadia don Vittorio Bianchi alla partenza dell'edizione 2014 della "remada".

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