28 febbraio 2020

“Un filo di ricordi”. Il Museo setificio di Abbadia: “Aspettiamo le vostre testimonianze”

(C.Bott.) E’ denominata, significativamente, “Un filo di ricordi” e si propone di raccogliere le testimonianze di quanti hanno lavorato nel campo serico e tessile ma anche di coloro i quali hanno vissuto accanto a chi operava in quello stesso settore ed era attivo nell’area compresa tra Abbadia Lariana, Mandello e Lecco e comunque nel circondario.
A lanciare l’iniziativa è il Civico museo setificio “Monti” di Abbadia Lariana, che ha diffuso un vero e proprio appello: “Se conosci qualcuno, digli che i suoi ricordi per noi sono importanti e non vogliamo che vadano perduti”.
L’idea, in effetti, è appunto quella di documentare quegli anni magari anche molto lontani attraverso la raccolta delle testimonianze di quei lavoratori (o dei loro familiari) che hanno operato come detto nel comparto tessile. Quelle stesse testimonianze verranno successivamente “esposte” presso il museo attraverso apposite installazioni.
Per le interviste (video o audio) basterà prendere appuntamento con un addetto, così da facilitare anche le persone eventualmente impossibilitate a muoversi.
Va ricordato che intorno al 1818 Pietro Monti, setaiolo, dai territori a sud di Milano giunse ad Abbadia Lariana e trasformò l’antico follo da pannilani, con annessa roggia con ruota idraulica, in un filatoio per la seta.
Nel 1869 ampliò l’edificio e vi aggiunse un fabbricato per l’allevamento e la filatura dei bozzoli. Inoltre venne demolito il primo dei due torcitoi circolari, al cui posto furono impiantati i tre torcitoi rettangolari tuttora visibili, anche se molto rovinati. L’attività di torcitura continuò fino al 1934.
Dopo un lungo periodo di stasi e degrado, nel 1978 entrambi gli edifici - filanda e filatoio - vennero acquistati dal Comune di Abbadia e nel 1981 iniziarono, con alterne vicende, il recupero del filatoio e il restauro dei macchinari, tra cui il grande torcitoio circolare del 1818 rimesso in funzione. Nel ‘98 venne inaugurato il Civico museo setificio e iniziò la sua apertura al pubblico.
Per contattare i promotori dell’iniziativa “Un filo di ricordi” si può inviare una e-mail all’indirizzo info@museoabbadia.it, oppure telefonare al 349-61.32.939.

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