26 febbraio 2020

Un colichese è garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza

Si tratta di Riccardo Bettiga, psicologo psicoterapeuta, già assessore nel capoluogo dell’Alto Lario lecchese
Riccardo Bettiga
Nella seduta di martedì 25 febbraio il consiglio regionale ha nominato Riccardo Bettiga garante della Lombardia per l’infanzia e l’adolescenza.
Colichese, psicologo psicoterapeuta, Bettiga si è da sempre dedicato al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza operando come educatore e come clinico per il sistema scolastico di ogni ordine grado e nel privato su coppie, famiglie e bambini.
Consigliere comunale e assessore del Comune di Colico nei primi anni Duemila, nel 2009 è stato eletto consigliere presso l’Ordine degli psicologi della Lombardia, dove ha ricoperto il ruolo di presidente regionale fino allo scorso mese di gennaio.
Professore a contratto di Etica e deontologia presso l’Università degli Studi di Pavia e presso l’Università Vita-Salute del “San Raffaele”, ha promosso e attuato negli ultimi anni numerose e importanti campagne di informazione e prevenzione nell’ambito della tutela e della promozione dei diritti umani su scala regionale e nazionale.
“Grazie ad anni di parallela esperienza clinica e amministrativa nel mondo dei giovani - dichiara Bettiga - ho deciso di dare la mia piena disponibilità per questo ruolo fondamentale. I bambini sono l’investimento più importante per il nostro futuro e come tali vanno tutelati e protetti. Gli adolescenti sono l’energia e la voce della nostra contemporaneità e per questo vanno compresi, sostenuti e valorizzati in ogni modo. Ringrazio chi mi ha sostenuto e ha creduto in me e nell’energia e nelle competenze che potrò portare in questa nuova esperienza”.
Il garante è un’autorità indipendente, istituita con legge regionale numero 6 del 30 marzo 2009, secondo le disposizioni della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
E’ una figura deputata al presidio della corretta applicazione della Convenzione e in tale veste segnala alle autorità competenti i fenomeni di esclusione sociale e di discriminazione sociale territoriali e svolge la funzione di accoglimento e raccolta di tutte le segnalazioni concernenti violazioni di norme a tutela dei minori in tutte le realtà e gli ambienti della regione.

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