24 marzo 2020

Alla “Mazzoleni Lucio” di Abbadia Lariana la prima incisione dell’artista Bruno Biffi

L’azienda ha contribuito con la somma di 2.000 euro all’iniziativa voluta dal Cai Lecco a favore della campagna “Aiutiamoci”
(C.Bott.) E’ stata assegnata alla “Mazzoleni Lucio Srl” di Abbadia Lariana la prima delle cinquanta incisioni numerate dal titolo “Erna” realizzate in esclusiva da Bruno Biffi e originariamente donate alla sezione “Riccardo Cassin” del Cai Lecco per l’iniziativa “Monti Sorgenti”. La cancellazione della manifestazione e la sensibilità dell’artista lecchese avevano reso disponibili quelle opere come riconoscimento a chi effettuava una donazione.
La prima parte del progetto finalizzato a raccogliere fondi a favore degli ospedali di Lecco e Merate, nell’ambito della campagna “Aiutiamoci” promossa dalla Fondazione comunitaria del Lecchese, ha fruttato 4.890 euro.
Diciassette le opere fin qui assegnate. La numero 1 è stata attribuita come detto alla “Mazzoleni” di Abbadia Lariana, che ha contribuito con 2.000 euro.
“Le opere - informa Alberto Pirovano, presidente del Cai Lecco - saranno consegnate una volta superata l’emergenza coronavirus”.
“All’azienda assegnataria della prima incisione - aggiunge - e a tutti i donatori va il ringraziamento della nostra sezione, che ora continuerà nell’opera di sensibilizzazione di amici e simpatizzanti per vincere prima possibile questa difficile e grave emergenza, ricordando che il sodalizio ha contribuito anche con una donazione di 1.000 euro da parte dei soci del GEO e di 500 euro del gruppo sci di fondo”.
L’attività della “Mazzoleni Lucio Srl” ha avuto inizio nel 1930 quando Ernesto Mazzoleni, allora proprietario di una piccola bottega a Bellano, iniziò la stagionatura di gorgonzola e taleggio sfruttando i soffioni di aria naturale  in Valsassina. Subito affiancato dal figlio Lucio, appena tredicenne, stagionò e distribuì formaggi con l’ausilio di un carretto nei mercati dei paesi limitrofi.
Ebbe così inizio la lunga avventura dello stagionatore Lucio Mazzoleni, al quale va anche il merito di aver contribuito alla nascita del Consorzio tutela taleggio.

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