26 marzo 2020

Il dottor Missaglia al Tg3: ““Abbiamo già troppi medici dell’ATS lecchese positivi”

Lo specialista mandellese ha ribadito l’importanza di effettuare il tampone al personale sanitario per evitare che gli operatori si ammalino e possano divenire amplificatori del contagio tra i pazienti
Qualche giorno fa il Tg3 aveva trasmesso una sua intervista sugli integratori e sulle fake news in tema di alimenti che potrebbero essere utili contro il coronavirus. Nell’occasione, il dottor Marco Missaglia aveva spiegato l’utilità di alcuni alimenti per la nostra salute e per sostenere il sistema immunitario.
Oggi il medico di Mandello, specialista in Scienza dell’alimentazione e dietologia, è tornato in diretta al Tg del mattino di Rai Tre, nello spazio Buongiorno regione, in qualità di medico di medicina generale, e ha spiegato in quali condizioni lavorano i medici di famiglia durante questa grave mergenza.
Alle domande della  giornalista ha risposto illustrando la modalità  di gestione dei pazienti e lamentando peraltro la scarsità dei dispositivi di protezione individuale quali mascherine e guanti, in primis per gli operatori sanitari oltre che per la popolazione.
Il dottor Missaglia ha poi ricordato l’importanza del distanziamento sociale, dell’obbligo di rimanere a casa in caso di malessere o leggera febbre, di mantenere una distanza di almeno un metro uno dall’altro.
Il medico mandellese ha ribadito l’indiscutibile necessità di effettuare il tampone ai medici e al personale sanitario per evitare che gli operatori si ammalino e possano divenire a loro volta amplificatori del contagio con i pazienti.
“Abbiamo già troppi medici dell’ATS lecchese positivi - ha detto - e alcuni di loro si sono ammalati, per non dimenticare quelli intubati o deceduti”.
Altra norma importante su cui Missaglia è soffermato quella di lavarsi spesso e abbondantemente le mani anche soltanto con il sapone, suggerendo in particolare ai più piccoli di lavarsele per una giusta durata di tempo (almeno 20 secondi, ndr), magari canticchiando la canzoncina Tanti auguri a te.
“E’ altresì opportuno - ha aggiunto - non esagerare con l’esposizione diretta a disinfettanti su base alcolica, utili per la disinfezione delle superfici ma che potrebbero avere effetti irritanti sulle mucose. Il contagio si riduce essenzialmente con il distanziamento sociale e con la collaborazione di tutti indistintamente, mettendo in pratica l’abitudine di indossare la mascherina per proteggere gli altri e pretendendo che gli altri la indossino a loro volta per proteggere noi stessi”.

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