Teresina Locatelli sfida il coronavirus. La figlia infermiera: “E’ tosta, ne uscirà”

Classe 1945, è ricoverata a Zingonia. Ha sposato Pasqualino Stropeni e appartiene a una famiglia mandellese composta da nove tra fratelli e sorelle

Teresina Locatelli Stropeni in ospedale a Zingonia. Accanto a lei Cristina, la figlia infermiera.

di Claudio Bottagisi

L’immagine più bella, perché è l’immagine della speranza. Sì, una fotografia che deve trasmettere un messaggio positivo. E’ stata scattata ieri, arriva dal Policlinico San Marco di Zingonia e ritrae mamma e figlia. La mamma malata di Covid-19, la figlia infermiera presso quello stesso nosocomio.

Mamma e figlia insieme, per vincere la battaglia contro quel nemico invisibile chiamato appunto coronavirus che il mese scorso ha contagiato anche Teresina Locatelli, classe 1945.

La sua famiglia, mandellese, si compone di nove tra fratelli e sorelle. Sposata con Pasqualino Stropeni, ex vogatore della gloriosa Canottieri Moto Guzzi, un passato da dipendente della Moto Guzzi prima di andare a lavorare (e ad abitare) a Monza, vive da anni a Osio Sotto, nella Bergamasca.

Ha tre figlie: Paola, Francesca e Cristina. Quest’ultima, casa a Capriate, è come detto infermiera all’ospedale di Zingonia dove Teresina è ricoverata da 15 giorni dopo avere accusato intorno a metà marzo sintomi riconducibili al Covid-19, a cui poi è risultata positiva.

Teresina Locatelli, classe 1945.

La febbre, quindi l’astenia ingravescente, sintomo comune di patologie respiratorie. Poi i valori della saturazione di ossigeno hanno iniziato a scendere. Il tampone, la positività. E l’inizio della sfida al coronavirus. Una sfida impegnativa, che Teresina sta combattendo giorno dopo giorno, tra alti e bassi. Ma Cristina sa bene che mamma Teresina non si arrenderà. “E’ stanca ma è forte. Di più, è tosta. Lotta ogni giorno per respirare e ne uscirà”, dice. Aspettando la prossima immagine dal Policlinico di Zingonia, l’immagine che faccia dire che è andato tutto bene.