20 novembre 2019

Il diploma di guida alpina emerita ai mandellesi Giovanni e Corrado Zucchi

Giovanni (a sinistra) e Corrado Zucchi, guide alpine emerite.
(C.Bott.) L’auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione della stagione sciistica 2019-2020 in tutti i comprensori regionali , inclusi dunque quelli che ospiteranno i Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026.
L’evento, svoltosi alla presenza del governatore Attilio Fontana, prevedeva anche la consegna dei diplomi ai nuovi maestri di sci e alle guide alpine e il conferimento delle onorificenze ai maestri di sci benemeriti.
A ricevere dal Collegio regionale guide alpine Lombardia il diploma con l’onorificenza di guida emerita sono stati tra gli altri i mandellesi Giovanni e Corrado Zucchi, rispettivamente classe 1932 e 1937.
Nella stessa cerimonia è stato conferito il diploma di specializzazione a undici aspiranti guide alpine (sei delle quali lombarde) e a 28 nuovi accompagnatori di media montagna. In totale, le guide emerite lombarde sono 46.
I nomi di Giovanni e Corrado Zucchi sono ben noti nell’ambiente alpinistico lecchese. Giovanni Zucchi è guida alpina dal 1° gennaio 1957 e guida emerita dall’85, suo fratello Corrado, membro dei Ragni della Grignetta, è guida dal gennaio 1961 e guida emerita dal 2005. Quell’anno il Collegio regionale lombardo Guide alpine presieduto da Ettore Togni aveva conferito a Zucchi un attestato con cui l’intero corpo professionale delle guide alpine lombarde gli esprimeva i propri ringraziamenti, uniti all’augurio che Corrado, pur avendo cessato l’attività professionale, potesse ancora partecipare attivamente alla vita del Collegio stesso.
Giovanni e Corrado Zucchi con Dino Piazza, Ragno della Grignetta.
Lo Stato con la legge 6 dell’89 e la Regione Lombardia con un successivo provvedimento legislativo riconoscono nell’aspirante guida alpina, nella guida alpina e nell’accompagnatore di media montagna le uniche figure professionali che possono offrire a terzi prestazioni di accompagnamento in ambiente montano e insegnamento delle tecniche alpinistiche.
Il riconoscimento di guida emerita può essere attribuito a chi ha praticato continuativamente appunto l’attività di guida alpina (che con la legge quadro numero 6 del 1989 è considerata “professione a carattere intellettuale”) per alcuni decenni.

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