30 novembre 2019

Mandello. Silvia Buzzi: “Cemb e Icma, da sempre una grande famiglia”

Alla cerimonia di consegna delle borse di studio l’imprenditrice ricorda la figura e le spiccate doti umane e tecniche del padre
Foto di gruppo per gli studenti che hanno ricevuto le borse di studio dedicate alla memoria dell'ingegner Luigi Buzzi.
di Claudio Bottagisi
“Oggi è il ventitreesimo anno da quando è stata introdotta la bella tradizione di questo incontro per l’assegnazione delle borse di studio intitolate a mio padre, l’ingegner Luigi Buzzi. Quest’anno ne verranno attribuite 42 ad altrettanti studenti figli di dipendenti della Cemb (39) e della Icma (3) iscritti alle scuole superiori, o studenti universitari. In totale, nel corso dei vari anni le borse di studio assegnate sono state 631”.
Così ha esordito l’imprenditrice Silvia Buzzi, figlia del fondatore dell’azienda mandellese specializzata nella progettazione e produzione di macchine equilibratrici, introducendo venerdì 29 novembre presso il training center in viale della Costituzione la cerimonia di consegna delle borse di studio.
L’idea di istituire un bando per assegnare borse di studio ai figli dei dipendenti - ha specificato - nacque nel 1996. La sottoposi a mia madre e a mio fratello Carlo, che accettarono con entusiasmo. E’ stato anche un modo per onorare la memoria di mio padre, uomo di indiscusse doti umane, oltre che tecniche, e appassionato studioso”.
Originario di Reggio Emilia e giunto a Mandello nel 1947 in seguito alle nozze con Elena Bianchi, l’ingegner Buzzi avviò la produzione di equilibratrici meccaniche a risonanza,  stroboscopiche, equilibratrici per ruote di veicoli a supporto rigido e costruì la prima equilibratrice a sistema elettrodinamico wattmetrico.
Nel ‘57 fondò la Cemb Spa (Costruzioni elettromeccaniche ing. Buzzi), prima fabbrica del settore in Italia e sesta nel mondo, che da subito si caratterizzò per l’alta specializzazione, la flessibilità e la continua innovazione delle soluzioni tecniche. La moglie Elena gli fu sempre vicina e lo supportò nelle scelte difficili e impegnative che il creare una nuova azienda comporta.
“Mio padre ha sempre considerato la Cemb e la Icma una grande famiglia - ha aggiunto l’imprenditrice - e così piace pensare anche a me”.
Poi, rivolgendosi direttamente ai genitori dei giovani beneficiari dei riconoscimenti, ha aggiunto: “Con l’assegnazione delle borse di studio ai più meritevoli condivido con voi la gioia di vedere i progressi scolastici dei vostri figli. In 23 anni molti hanno concluso con successo gli studi e stanno realizzando i loro progetti di vita. E alcuni di loro sono entrati a lavorare in Cemb”.
L'imprenditrice Silvia Buzzi e il sindaco, Riccardo Fasoli.
Sull’importanza dello studio si è soffermato subito dopo il sindaco. “L’impegno scolastico è sempre più importante - ha detto Riccardo Fasoli - anche perché è ormai indispensabile immagazzinare il maggior numero possibile di conoscenze per guardare al futuro con più serenità”.
Dal primo cittadino è poi venuta un’esortazione ai giovani studenti. “Non trascurate mai di mettervi in discussione - ha specificato - perché la cosa più importante, nello sport come nella vita, è agire per migliorare innanzitutto se stessi. A quel punto arriveranno anche i risultati”.
Quindi un riferimento all’impegno civico. “E’ importante - ha affermato - perché anche se non dà soddisfazioni professionali, né tanto meno economiche, arricchisce noi stessi. Voler costruire qualcosa di prezioso è bellissimo, in primo luogo per se stessi ma anche per gli altri”.
Gli autori delle fotografie che illustrano il calendario 2020 di Cemb e Icma.
Si è quindi passati alla consegna delle borse di studio. Questi i 42 giovani che hanno ricevuto il riconoscimento:
ICMA
Lucrezia Comini (classe I Costruzione ambiente Bovara), Aurora Quartararo (diploma, classe III operatore amministrativo), Alice Saggioro (IV Liceo linguistico).
CEMB
Milena Alippi (terzo anno laurea Scienze sociali), Daniele Balatti (classe IV, Perito meccanico), Sara Balatti (secondo anno Accademia BSMT Bologna), Enis Becic (classe II operatore amministrativo), Davide Bernasconi (classe II Perito meccanico), Francesca Bertarini (anno primo laurea magistrale International management), Luca Bertarini (anno primo laurea Economia e commercio), Giulia Bertola (classe II Liceo scientifico), Simone Bonini (classe II sup. Costr. Ambiente e territorio), Gabriele Cantoni (anno primo, laurea ingegneria), Martina Cantoni (anno quarto laurea Ingegneria), Elisa Rosa Chiappa (classe I, Istituto Parini - Turismo), Sara Chiappa (anno primo, laurea Scienze dell’educazione), Andrea Consales (diploma 5° - Istituto tecnico Badoni), Davide Faggi (classe IV Istituto Parini - Rel. int. marketing), Samuele Faggi (classe IV Istituto Parini - Serv. commerciali), Fabio Fedrighi (diploma 5° - Liceo classico), Gaia Gentilini (anno primo - Liceo delle scienze umane), Jacopo Gentilini (terzo anno laurea Economia e commercio), Lorenzo Gilardoni (classe IV Perito meccanico), Valentina Gilardoni (II Liceo scienze umane), Alice Kossler (anno primo - Laurea sanitaria di educatore prof.), Luca Kossler (III Istituto professionale alberghiero), Giulia Moioli (quinto anno laurea Lingue), Anna Mori (classe III - Liceo Scienze umane), Giada Motta (classe I - Istituto prof. odontotecnico), Mattia Motta (classe III - Istituto prof. Odontotecnico), Stefano Paroli (classe IV Perito meccanico), Mattia Pensa (classe IV Perito automazione), Luca Perrella (classe I - Liceo scientifico), Nicolò Perrella (classe III - Istituto Fiocchi Ind. grafico), Chiara Pinoli (Diploma V - Liceo Scienze umane), Ilaria Pinoli (classe III - Liceo scienze umane), Silvia Pomi (Diploma V -  Perito meccanico), Debora Riva (anno I Conservatorio), Vittoria Silvestrini (anno II - Laurea scienze comunicazione), Andrea Sirico (classe IV - Istituto Badoni informatica), Patrick Viglienghi (classe II - Istituto Badoni elettronica), Alessia Zuna (II Liceo scienze umane).
La seconda parte della serata è stata dedicata al concorso fotografico indetto sul tema “Equilibrio tra vecchio e nuovo: quando due mondi apparentemente lontani si ritrovano comunque in equilibrio”. Sono stati proiettati tutti gli scatti pervenuti, dopodiché i più votati dai presenti sono stati quelli di Matteo Mainetti, Stefano Marcelli e Massimiliano Saggioro.
Va detto che di tutte le foto partecipanti tredici erano state scelte per illustrare il calendario del 2020 (e il gennaio 2021) di Cemb e Icma. Ad accompagnare lo scorrere del nuovo anno saranno così le immagini di Cristina Todero, Carla Lafranconi, Daniele Colombo, Lo Sovanmara, Mauro Marcelli, Federica Mason, Elena Abello, Valentina Piva, Miriam Todeschini e Gabriele Curioni, oltre a quelle dei già citati Mainetti, Marcelli e Saggioro.
E’ intanto già stato definito il tema per il calendario del 2021, certamente destinato a stimolare la creatività e a sollecitare la fantasia degli appassionati di fotografia. Filo conduttore delle immagini del prossimo calendario di Cemb e Icma sarà infatti “Equilibrio nelle stagioni. Cogli la magìa dei giochi di colore che ogni stagione sa creare”.
Nella galleria fotografica di Claudio Bottagisi, le immagini della cerimonia di consegna delle borse di studio alla memoria dell’ingegner Luigi Buzzi e della premiazione degli autori delle foto che compongono il calendario 2020 di Cemb e Icma.


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