29 novembre 2019

Varenna e l’Info point. “Sempre più spazio all’accoglienza turistica”


La stagione turistica varennese 2019, contraddistinta dalla riqualificazione degli spazi dedicati all’accoglienza turistica (Info point “in-Lombardia”) grazie al bando regionale che ha consentito il rinnovo della struttura e l’installazione del totem touch screen, liberamente accessibile, ha visto presso il nuovo punto informativo comunale un incremento dell’utenza che ha sfiorato le 30.000 unità.
Riconfermata anche quest’anno la presenza di turisti provenienti principalmente da Stati Uniti, Australia, Sud America, Sudafrica, Asia, Russia e principali Paesi europei, Regno unito in primis.
Tra i visitatori, di età media tra i 36 e i 60 anni, hanno avuto un sensibile incremento le giovani famiglie con bambini, che hanno trascorso mediamente quattro giorni sulle sponde del lago.
Le principali attività svolte dal personale dell’Info point sono state la promozione di Varenna e dintorni e attività di front office quali il supporto alle prenotazioni e la prestazione di informazioni generali sul territorio italiano.
A completamento dei servizi di informazione e assistenza turistica, particolare apprezzamento hanno riscontrato l’attività di deposito bagagli, l’accesso gratuito al Wi-fi e la possibilità per gli utenti di poter usufruire di una postazione con pc dedicata.
L’attività svolta ha riscosso inoltre un buon successo per quanto riguarda la promozione sulle reti sociali, in relazione agli eventi a ingresso libero proposti dall’amministrazione comunale, che hanno animato le serate estive a Varenna.
Per la prossima stagione 2020 verranno proposte interessanti novità per completare la rosa dei servizi programmati, così da rendere sempre più appagante e positiva l’esperienza turistica a Varenna e sul Lago di Como.
“La qualità dei servizi prestati nell’Info point di Varenna, unanimemente riconosciuta da utenti e operatori del settore - osserva l’assessore al Turismo, Nives Balbi - è il risultato della cura con cui il nuovo personale dipendente e i volontari della Pro loco hanno inteso soddisfare le esigenze dei tanti fruitori. Ciò è stato possibile utilizzando una comunicazione chiara e comprensibile, un atteggiamento cortese e disponibile, un approccio partecipato ed efficiente a fronte delle richieste avanzate dai numerosi visitatori in quella che può considerarsi la prima vetrina del nostro paese”.

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