21 novembre 2019

Mandello. La civica benemerenza andrà all’imprenditrice Silvia Buzzi

L'imprenditrice mandellese Silvia Buzzi.
(C.Bott.) Quest’anno sarà una soltanto e sarà attribuita all’imprenditrice Silvia Buzzi la civica benemerenza del Comune di Mandello. La decisione è stata assunta dal consiglio comunale, riunito ieri in seduta segreta.
Le segnalazioni pervenute da singoli cittadini, enti e associazioni erano state dodici e avevano interessato 9 candidati.
“La scelta è stata quella di optare per l’unanimità - spiega il sindaco, Riccardo Fasoli - anche se i diversi componenti della commissione, con sensibilità diverse, avevano indicato altri possibili benemeriti. La civica benemerenza così come intesa dal consiglio comunale è un riconoscimento che va oltre gli schieramenti politici e necessita di motivazioni ben evidenziate nelle rispettive candidature”.
“Le proposte, seppur meritevoli, non sono state sufficientemente argomentate dai promotori - aggiunge il primo cittadino - e per questa ragione in previsione del prossimo anno tutti i consiglieri si sono impegnati a studiare un metodo per coinvolgere maggiormente la cittadinanza in questa iniziativa e rendere più dettagliate le candidature, anche attraverso una valutazione preliminare che possa consentire eventuali integrazioni”. 
Questa dunque la motivazione che accompagna l’assegnazione della civica benemerenza a Silvia Buzzi: “Imprenditrice mandellese distintasi per l’attività industriale di famiglia ma anche e soprattutto per la sua attenzione al mondo associazionistico, al territorio, alla società e alle persone in difficoltà. Ha seguito l’azienda di famiglia Icma, fondata dalla nonna Matilde Carcano, determinandone un grande sviluppo. Conferisce dal 1996 le borse di studio ai figli dei dipendenti: esempio di attenzione alle famiglie dei lavoratori e aiuto concreto per la crescita delle nuove generazioni”.
“Ha ricoperto incarichi prestigiosi in seno alla Confindustria lecchese - si legge sempre nella motivazione - promuovendo l’imprenditoria femminile. Ha contribuito, con cospicui investimenti, alla riqualificazione del centro sportivo comunale, del rifugio “Bietti-Buzzi” di proprietà del Cai Grigne di Mandello e ha aiutato tante altre realtà e famiglie all’interno della comunità. Sulle orme del padre Luigi e della madre Elena è esempio di profonda umanità, discrezione e estrema vicinanza alla comunità mandellese”.
“Sono felice di questo riconoscimento - osserva il sindaco Fasoli - che va a un'imprenditrice che, per il suo paese, non si tira mai indietro”.
Ricordiamo che lo scorso anno le civiche benemerenze erano state attribuite a Giuseppe Moioli e alla memoria del dottor Gianni Comini e di Luigi Conato.

2 commenti:

  1. ce ne fossero di donne cosi in gamba complimenti ottima decisione

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  2. Eccellente imprenditrice. Di grandissima umanità.

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