30 novembre 2019

Colletta alimentare a Mandello. Alpini in prima fila, dalla parte dei poveri

(C.Bott.) Il messaggio di Papa Francesco per ricordare che “i poveri acquistano speranza vera quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito” e per sottolineare che “si avvicinano a noi anche perché stiamo distribuendo loro il cibo”, anche se ciò di cui hanno veramente bisogno “va oltre il piatto caldo o il panino che offriamo”.
Il messaggio di Papa Francesco per presentare l’edizione 2019 della Giornata nazionale della colletta alimentare, organizzata come ogni anno, l’ultimo sabato di novembre, dalla Fondazione Banco alimentare Onlus.
Importante momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare, l’iniziativa sollecita a un gesto concreto di gratuità e condivisione: donare la spesa a chi è povero.
Ecco allora che nella giornata odierna presso una fitta rete di supermercati ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere alla attese di quanti vivono nella povertà, nella consapevolezza che l’esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana.
Anche Mandello vuol fare la propria parte e quando si parla appunto di solidarietà in prima linea ci sono sempre loro, gli alpini. Presenti da questa mattina e fino a questa sera all’esterno dell’Iperal, della Conad e dell’Eurospin, le penne nere - affiancate anche da giovanissime leve - danno anche quest’anno il loro prezioso apporto a un progetto che si traduce in un semplice quanto significativo gesto di solidarietà e carità.
Perché per un giorno, come auspicava anche Papa Francesco nel suo messaggio, occorre mettere da parte le statistiche. Perché “i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti, ma persone alle quali andare incontro”.

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