01 aprile 2020

“Cari amici commercianti, sfidiamo questa grave emergenza facendo rete”

Lettera di Silvia Nessi, vicepresidente della Fipe di Lecco e titolare del “Mamma Ciccia”. E intanto nasce il gruppo “Mandello a domicilio”
La mandellese Silvia Nessi, vicepresidente della Fipe di Lecco e titolare del "Mamma Ciccia".
Titolare del “Mamma Ciccia Cafè-bistrot” di Mandello, è vicepresidente della Federazione italiana pubblici esercizi di Lecco, aderente a Confcommercio, oltre a far parte a livello nazionale del Gruppo donne imprenditrici della stessa Fipe. Chef del suo ristorante, il “Texture” di piazza Roma, è Stefano Binda, una stella Michelin.
Convinta sostenitrice della rete tra imprese, tanto più in queste settimane di grave emergenza, e più che mai consapevole dell’importanza di “fare gruppo” anche per garantire un servizio e un sostegno adeguati alla popolazione, Silvia Nessi ha scritto in queste ultime ore ai commercianti mandellesi che effettuano le consegne a domicilio e aperto la pagina Facebook “Mandello a domicilio”.
Quello che segue è il testo della lettera di Silvia Nessi:
“Buongiorno a tutti! Prima di tutto spero che stiate tutti bene, voi e le vostre famiglie. Fin dai primi giorni di questa difficile emergenza sono stata in stretto contatto con il Gruppo nazionale donne imprenditrici di Fipe Confcommercio: mi è servito molto sul piano del confronto con diverse realtà e in questo momento è anche un prezioso sostegno. Anche Fipe Lecco, di cui sono vicepresidente, è molto compatto e insieme stiamo portando avanti richieste di sostegno al Governo. E’ difficile farsi ascoltare, ma essere insieme vuol dire essere più forti.
Detto questo, ho visto che, come noi di “Mamma Ciccia”, molti commercianti mandellesi fanno servizio di consegna a domicilio. Cosa che, fatta con tutte le dovute precauzioni, ritengo molto importante sia per la nostra comunità, in quanto diamo un servizio utile, sia per il nostro “umore”, in quanto serve a sentirci vivi e a non abbatterci.

Dopo essermi confrontata con una collega di Rimini, dove hanno creato un gruppo denominato “Rimini a domicilio”, con addirittura 650 iscritti e che sta funzionando egregiamente, ho contattato il sindaco, Riccardo Fasoli, per sapere quale fosse il suo pensiero al riguardo. Gli ho spiegato che mi piacerebbe creare un gruppo composto da commercianti che trattano diverse tipologie di prodotto, in modo da poterci pubblicizzare tutti insieme ed evidenziare tutti i servizi che possiamo offrire facendo in modo che la gente esca il meno possibile.

Tolti i servizi essenziali che sono già giustamente segnalati dal Comune come alimentari, frutta e verdura, farmacia, eccetera, ci sono tutti i servizi come i nostri che permettono di affrontare meglio questo periodo di quarantena.

La cartoleria per le mamme alle prese coni compiti dei bambini e per chi lavora in smart working, un momento di dolcezza con un gelato o un pasticcino, una brioche fresca al mattino, una cena pronta, un mazzo di fiori…

Non dimentichiamo che ci sono gli anniversari, i compleanni, la Pasqua che si avvicina, o semplicemente la voglia di dire a qualcuno “ti voglio bene”. La risposta del sindaco è stata: “Vai, vai!”. Quindi eccomi qui!

I passi sono semplici: basterebbe una banale pagina Facebook e Instagram, dove tutti possono trovare i nostri recapiti, e un nostro gruppo WhatsApp dove scambiarci opinioni.

In questi momenti non esiste la concorrenza, cosa della quale non mi sono personalmente mai preoccupata, esiste semplicemente la “rete” che, come dicevo prima, può renderci più forti.

Spero di trovare sostegno in voi e vi prego di inviarmi tutte le vostre idee o dubbi al riguardo. Al momento sto contattando tutte le attività che conosco e che so che fanno servizio di consegna. Come dicevo, al momento ho escluso gli alimentari già attivi, ma se conoscete altre realtà vi prego di farmelo sapere o di far girare questo messaggio. Un abbraccio a tutti voi!”.
Silvia - “Mamma Ciccia”

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