01 aprile 2020

Emergenza coronavirus. “Cancro primo aiuto” dona un’auto alla Croce rossa di Colico

Servirà per portare pacchi con generi alimentari e medicinali ad anziani e persone sole
L’emergenza coronavirus ha aumentato le necessità di tante famiglie, in particolare di anziani soli e di chi è malato. Ne sanno qualcosa alla Croce rossa di Colico, dove le richieste sono in continua crescita. Per questo “Cancro primo aiuto” ha deciso di donare un’auto, così che i volontari possano sopperire alle varie esigenze.
"Le famiglie che hanno bisogno di aiuto sono in costante aumento - dice Paolo Gianera, presidente della Cri di Colico - e i servizi che diamo sono stati ampliati".
Sono circa 160 volontari, metà dei quali destinati alle ambulanze e l’altra metà a servizi come la consegna di pacchi viveri o di medicinali per diversi comuni dell’area tra le province di Como, Lecco e Sondrio.
“La gente chiama la Cri - spiega Gianera - e i nostri volontari vanno al negozio dove è stato fatto l’ordine o alla farmacia dove è pervenuta la ricetta, ritirano la spesa o i medicinali e li consegnano a casa dell’anziano o della famiglia che non si può muovere”.
A volte il servizio va anche oltre. “Non entriamo in casa - continua - però chiediamo se hanno bisogno di altro e c’è chi ci chiede di misurare la pressione, oppure ci accorgiamo che ha bisogno di un sostegno psicologico. A volte riusciamo a intervenire noi, altrimenti segnaliamo a chi di dovere la situazione”.
L’auto servirà anche per la consegna di pacchi viveri per le famiglie bisognose. “In collaborazione con la Caritas di Morbegno prima preparavamo unicamente i pacchi e poi venivano a ritirarli. Ora, vista l’emergenza coronavirus, sono i nostri volontari a consegnarli. E le famiglie che ne hanno necessità sono in aumento”.
Da qui il contributo di “Cancro primo aiuto”. “Non appena il presidente della Croce rossa di Colico ci ha segnalato questa esigenza ci siamo attivati - afferma Oriano Mostacchi, vicepresidente di “Cancro primo aiuto” - Abbiamo deciso di donare una Fiat Panda per poter svolgere questi servizi. Considerato però che per l’immatricolazione dovrà passare qualche giorno, abbiamo fatto avere loro un furgoncino che avevamo a Bormio e che potranno utilizzare immediatamente”.

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