03 aprile 2020

La Confartigianato ricorda Nino Lozza: “Un grande esempio per tutti noi”

Confartigianato Imprese Lecco piange la scomparsa del mandellese Nino Lozza e ne ricorda le prime esperienze lavorative negli anni adolescenziali, che lo videro da subito distinguersi per impegno e professionalità.
“Specializzatosi a Milano nel settore dolciario - si legge in una nota dell’associazione di categoria - entrò come garzone nelle botteghe dei più esperti pasticcieri e rinomati panificatori. Nel 1952 diede vita alla sua attività artigiana di pasticciere ed entrò a far parte di Confartigianato, ricoprendo dall’anno successivo la carica di presidente della propria categoria fino al 1983, data di cessazione dell’attività”.
Numerosi gli incarichi ricoperti da Lozza nell’allora Unione artigiani di Lecco e circondario. “In ogni ruolo - si legge sempre nella nota - Lozza si è contraddistinto per la partecipazione attiva alle scelte e alla vita associativa, fornendo un supporto di primo piano alle dirigenze che via via si sono succedute.  A lui si deve la nascita del gruppo Anap di Lecco, l'Associazione nazionale anziani e pensionati, oggi tra le più rappresentative a livello nazionale. Della stessa associazione Lozza è stato presidente regionale e vicepresidente nazionale, sempre instancabile nel portare avanti i problemi e le istanze della categoria. La sua passione per il lavoro si rifletteva anche nel tempo libero e nella dedizione alla vita di comunità: fu consigliere comunale e assessore a Mandello, socio fondatore e presidente del Cai Grigne, socio della Lega navale mandellese e della Polisportiva”.

Nino Lozza all'auditorium della Casa dell'economia di Lecco lo scorso novembre.
“Nino Lozza è stato un grande esempio di artigiano dedito alla propria attività e al proprio territorio - commenta Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco - Si è sempre speso per la nostra associazione, aiutando il nostro gruppo a crescere e a essere ben rappresentato a tutti i livelli. Negli anni gli sono stati conferiti vari riconoscimenti regionali e nazionali per il suo impegno all’interno della squadra di Confartigianato. Passione, dedizione e competenza non sono mai mancati nella sua vita, così come il forte legame con la nostra “famiglia” di imprenditori, tanto che ha voluto essere presente anche all’ultima nostra assemblea pubblica di novembre”. “Punto di riferimento per tanti colleghi ma anche per tanti giovani e sportivi che grazie a lui si sono appassionati di montagna, alpinismo e vela e canottaggio - aggiunge Riva - Lozza è il trait d’union tra l’imprenditoria e il territorio, il simbolo del vero modello di artigiano con la A maiuscola. In questo momento di dolore, Confartigianato Imprese Lecco e tutti i suoi associati si stringono idealmente alla famiglia di Nino”.

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