01 novembre 2019

Mandello. “Ascolto donna”, uno sportello per sconfiggere ogni forma di violenza

Quattro relatori per una serata di indubbio interesse. “Dalla parte delle donne” la denominazione dell’incontro ospitato mercoledì 30 ottobre in sala civica a Mandello. La violenza e i maltrattamenti domestici (ma anche nei luoghi di lavoro) nei confronti delle donne il tema affrontato, purtroppo sempre d’attualità.
A parlarne, per iniziativa dell’assessorato alle Pari opportunità, Lella Vitali, presidente di Telefono donna Lecco, la psicologa Tiziana Gilardi, collaboratrice del Centro lecchese antiviolenza, l’ispettore capo Marco Di Prinzio e l’avvocato Monica Rosano, presidente dello sportello legale per le vittime di violenza e maltrattamenti presso il Tribunale di Lecco.
Numerosi i presenti, molti dei quali in rappresentanza delle associazioni del territorio che operano nel sociale. Poi alcuni consiglieri comunali tra i quali l’avvocato Grazia Scurria e il comandante della Polizia locale, Mario Modica.
Dopo una breve introduzione dell’assessore Serenella Alippi e il saluto del  sindaco, Riccardo Fasoli, il quale ha rimarcato l’importanza della problematica anche sul territorio, la presidente di “Telefono donna” Lella Vitali ha spiegato come opera il centro di Lecco e in quale modo vengono gestite le richieste di aiuto che arrivano quotidianamente.
A seguire, Marco di Prinzio ha ribadito l’importanza della collaborazione tra Questura e “Telefono donna”, fondamentale se si pensa che in taluni casi il primo passo che una donna fa dopo aver subìto una violenza è recarsi presso un comando dei Carabinieri o appunto in Questura per sporgere denuncia.
E’ stata poi illustrata da Monica Rosano l’importanza del “codice rosso” in vigore dall’8 agosto di quest’anno, ossia una corsia preferenziale per le indagini, destinate a svolgersi in tempi più brevi. Nello specifico, il provvedimento stabilisce che la polizia giudiziaria dovrà comunicare al pubblico ministero le notizie di reato relative a maltrattamenti, stalking, violenza sessuale e lesioni aggravate. La vittima dovrà così essere ascoltata dal magistrato entro tre giorni dall’iscrizione della notizia del reato.
“Anche questo è un ottimo traguardo ottenuto - ha spiegato la Rosano - e presso lo sportello legale di Lecco aperto proprio quest’anno siamo in grado di accogliere, ascoltare e orientare gratuitamente  donne che spesso si trovano sole perché vittime di violenza e non hanno né la forza mentale né quella economica per uscire da situazioni di assoluta gravità”.
Infine il parere della psicologa Tiziana Gilardi, la quale ha spiegato quanto sia un dramma psicologico per una persona subire una violenza sia fisica sia psicologica.
Non è mancato un breve intervento del comandante della Polizia locale.
“Ricordo a tutti - ha affermato in chiusura l’assessore Serenella Alippi - che a Mandello, presso il palazzo municipale, è attivo lo sportello di “Ascolto donna” il primo e terzo martedì di ogni mese, dalle 10 alle 12. Il numero di telefono a cui fare riferimento è il 388-87.15.441”. “Qui le donne vittime di violenze o di maltrattamenti - ha specificato - possono trovare accoglienza e ascolto in totale sicurezza e nel più assoluto anonimato”.

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