08 marzo 2020

Don Andrea Straffi positivo al Coronavirus: “State saldi nella prova”

Il sacerdote aveva presenziato in dicembre a San Lorenzo all’inaugurazione del museo di arte sacra e questo mese avrebbe dovuto tenere sempre a Mandello tre incontri quaresimali
Don Andrea Straffi lo scorso 7 dicembre a Mandello San Lorenzo.
(C.Bott.) Don Andrea Straffi, direttore dell’Ufficio diocesano di arte sacra e collaboratore della comunità pastorale di Casnate e Bernate, è risultato positivo al Covid-19. La notizia è stata diffusa nella serata di ieri, con la precisazione che “all’insorgere dei primi sintomi don Andrea, che aveva già sospeso le attività pastorali come previsto dalle disposizioni diocesane, si è messo a riposo e si è sottoposto al tampone”.
Il risultato è stato comunicato nel pomeriggio di sabato 7 marzo. Don Straffi si trova in ospedale, sottoposto a tutti i controlli del caso, ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.
Nelle ultime ore è stato lo stesso don Andrea, con un post su Facebook, a mettersi in contatto con tutti. “Cari amici - ha scritto - oggi pomeriggio, quando aspettavo l’ambulanza, ho recitato l’ora media, che iniziava con questa antifona: State saldi nella prova. Nostra forza è la giustizia di Dio. Questa è l’unica certezza, che dà pace, anche in questi momenti. Per me e per voi… Con affetto, don Andrea”.
Don Andrea all'inaugurazione del museo di arte sacra a Mandello con il vescovo Oscar Cantoni.
Don Straffi è un volto noto anche ai mandellesi. Lo scorso 7 dicembre era infatti intervenuto, con il vescovo Oscar Cantoni, all’inaugurazione del Museo di arte sacra realizzato a San Lorenzo in quella che era un tempo la “casa del vicario”.
Inoltre don Andrea avrebbe dovuto essere il relatore dei tre incontri quaresimali proposti dalla Comunità pastorale di Mandello.
Tre incontri che erano stati voluti per dare appunto al cammino di Quaresima 2020 un’impronta che si legasse ad un tempo all’arte e alla fede, tre incontri per contemplare la “via della bellezza” e, insieme, il mistero di Cristo.
I tre appuntamenti erano stati programmati per il 2, il 16 e il 30 marzo al teatro “San Lorenzo” di via XXIV Maggio. Temi specifici degli incontri avrebbero dovuto essere “La consegna” (il cenacolo di Leonardo da Vinci), “Mysterium crucis” (contemplando la croce) e “Passio Christi, passio hominis” (rivivere la Passione).

Nessun commento:

Posta un commento