22 marzo 2019

“In treno per la memoria”. Dal Lecchese ad Auschwitz per non dimenticare


Inizierà giovedì 28 marzo “In treno per la memoria”, il viaggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil che partirà dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e raggiungerà il campo di concentramento di Auschwitz, per fare rientro in Italia il 1° aprile.

Saranno 800 i partecipanti da tutta la Lombardia e tra loro 55 giovani della provincia di Lecco.
Gli studenti del Liceo Grassi e dell’Istituto Badoni di Lecco, dell’Istituto Greppi di Monticello e del “Fumagalli” di Casatenovo saranno 43. Con loro, 12 adulti e il segretario generale della Cgil lecchese, Diego Riva.
“Non c’è dubbio che organizzare simili iniziative porta a conoscere il passato e ad affrontare presente e futuro - spiega - Occorre parlare di più delle leggi razziali del 1938 per capire meglio cosa significhi oggi chiudere i porti e i centri di accoglienza”.
Riva ricorda altresì i sacrifici di molti lavoratori lecchesi negli anni dell’occupazione nazifascista. “Gli operai della Bonaiti, della Badoni, del Caleotto e della File furono protagonisti di azioni di resistenza e per questo vennero deportati”.
Da anni Cgil, Cisl e Uil organizzano il viaggio, che anche quest’anno ha l’alto patrocinio del presidente della Repubblica.
“Questa iniziativa - aggiunge il segretario generale - ci sta dando notevoli soddisfazioni, perché le persone partecipano con vivo interesse e grandi motivazioni, non per fare un giro in treno o per rimanere a casa da scuola”.
Mirco Scaccabarozzi, segretario della Cisl Monza Brianza-Lecco, ricorda che “la memoria è un valore civile e va vissuto tutti i giorni per ricordarlo. La nostra Costituzione nega la dottrina del fascismo”.
Il sindacalista ha già partecipato all’iniziativa negli scorsi anni. “L’esperienza lascia una traccia profonda - sottolinea - Si può vedere la negazione dell’umano. E’ allora giusto che siano gli studenti a partecipare al viaggio”.ù
Durante il tragitto in treno vi saranno conferenze e laboratori, mentre in Polonia i partecipanti al viaggio “In treno per la memoria” visiteranno le città e prepareranno spettacoli.
Le organizzazioni sindacali ringraziano le aziende che hanno finanziato l’iniziativa: Acel Energie, Novatex e Technoprobe.

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