27 marzo 2019

Progetto “La voce della terra”. Canti e riti della tradizione


Seminario di sensibilizzazione rivolto a Comuni, associazioni, istituzioni culturali e Pro loco
Nella sede della Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera si è tenuto lo scorso fine settimana il seminario “Valorizzare e comunicare la tradizione: strumenti di partecipazione territoriale, occasione di conoscenza, confronto e condivisione di buone pratiche” rivolto a Comuni, associazioni, istituzioni culturali e Pro loco.

Il seminario era stato organizzato dalla Provincia di Lecco nell’ambito del progetto Interreg “La voce della terra: canti e riti della tradizione - VoCaTe” e ha raccolto le adesioni di rappresentanti di Comuni, associazioni, musei ed ecomusei locali, interessati alla valorizzazione delle proprie tradizioni e del proprio patrimonio.
Dopo i saluti del consigliere provinciale delegato alla Cultura e al turismo, Luigi Comi, e del presidente dell’assemblea della Comunità montana, Ferruccio Adamoli, sette sono stati i preziosi interventi di esperti che hanno raccontato le loro esperienze e metodologie raccolte in questo ambito.
Francesca Luisoni, delCentro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona, ha incentrato la sua riflessione sul patrimonio intangibile, portando come esempio diverse tradizioni e spiegando come queste si trasformino nel tempo.
Mark Bertogliati, del Museo etnografico della Valle di Muggio, ha illustrato il territorio compreso nel museo etnografico e le varie fasi storiche che hanno caratterizzato la nascita del museo stesso, sottolineando la necessità di approcci innovativi e adattati al contesto attuale.
Massimo Pirovano, del Museo etnografico dell’Alta Brianza, ha portato a conoscenza dei presenti la sua esperienza nel Meab, un museo di oggetti e di ambienti, di voci e di testimonianze, di scambi culturali e ha illustrato la definizione di un museo di società dove quest’ultima è oggetto di ricerche e di studi.
Maurizio Tondolo, dell’Ecomuseo delle acque del Gemonese, ha definito cosa caratterizza un ecomuseo con tre parole chiave: territorio, comunità, patrimonio. Poi ha illustrato la storia e le modalità pratiche per realizzare una mappa di comunità.”E’ indispensabile - ha detto - che ci sia la consapevolezza degli abitanti di un territorio e che siano organizzati incontri partecipativi come occasioni per giovani e anziani di descrivere il proprio ambiente di vita, attribuendo valore alle sue memorie e alle sue trasformazioni”.
Nadia Fontana Lupi, dell’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio, ha illustrato alcune delle peculiarità del Mendrisiotto che rendono il territorio ricco di offerte culturali, naturalistiche e artistiche che ne fanno una regione attrattiva di turismo.
Ha altresì portato a conoscenza dei presenti le processioni della Settimana santa di Mendrisio con video evocativi che hanno dato modo di comprendere visibilmente il motivo per cui queste processioni sono candidate alla Lista rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell’Unesco.
Luca Ferremi, del Carnevale di Bagolino, ha spiegato la duratura e secolare tradizione appunto del Carnevale di Bagolino, che raccoglie numerose adesioni anche dalle nuove generazioni: circa 124 ballerini si prestano a danzare con costumi tipici sul sagrato della chiesa e di fronte alle case di chi offre le decorazioni per i copricapi dei danzatori. Una ritualità che negli anni ha incuriosito diverse personalità non soltanto lombarde, ma anche di nazionalità straniera.
Maria Agostina Lavagnino, dell’Archivio di Etnografia e storia sociale della Regione Lombardia ha illustrato l’inventario del patrimonio immateriale delle Regioni alpine, una delle misure adottate a seguito della Convenzione Unesco del 2003 che definisce il patrimonio culturale immateriale.
Grazie a questo inventario sono state coinvolte le associazioni che operano nel territorio regionale lombardo e le comunità di pratica (depositari dei riti e dei saperi tradizionali) che hanno contribuito ad arricchire l’archivio di ritualità e di tradizioni dislocate lungo il territorio.

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