31 marzo 2019

Rotary Erba Laghi. Screening urologici per gli studenti delle superiori

Responsabile del progetto è il medico mandellese dottor Marco Missaglia
E' scattata in questi giorni la terza campagna di prevenzione urologica riservata agli studenti degli istituti scolastici superiori promossa dal Rotary club Erba Laghi, presieduto da Giovanni Sacchi.

Per il terzo anno vengono offerte ai ragazzi di terza e quarta superiore visite urologiche  gratuite allo scopo di intercettare precocemente anomalie dell’apparato riproduttore maschile (quali ad esempio il varicocele), che se non conosciute possono col tempo evolvere in patologie coinvolgenti la sfera urologica e riproduttiva.
“L’aspetto razionale dell’intervento - sottolinea il dottor Marco Missaglia, medico mandellese da anni responsabile del progetto - consiste nel fornire agli adolescenti maschi una valutazione clinica dell’apparato riproduttore, che da quando è stata eliminata la visita di leva non viene di fatto più eseguita. A differenza infatti delle studentesse  coetanee , che in buon numero a questa età sono solite sottoporsi periodicamente a visite ginecologiche, i ragazzi terminate le visite filtro dal pediatra non hanno la possibilità di essere controllati e spesso per imbarazzo o superficialità  evitano questi controlli clinici, con la possibilità poi di ritrovarsi magari a 30 anni con problemi urologici o di infertilità”.
Per colmare questo vuoto di prevenzione sanitaria si colloca la campagna di screening urologico promossa dal Rotary Erba Laghi, che si avvale ogni anno della consulenza volontaria di specialisti urologi ospedalieri.
Quest’anno le visite saranno effettuate dal dottor  Nicola Esposito (secondo da destra nella foto, accanto al dottor Missaglia), specialista urologo dell’ospedale Manzoni di Lecco, in forza ai reparti chirurgici  di Lecco e Merate.
“A lui va la gratitudine del club - sottolinea il presidente Giovanni Sacchi - per questo importante servizio offerto alla collettività. La campagna di screening, che è del tutto libera e volontaria per i ragazzi, ha preso avvio al Liceo scientifico “Galilei” di Erba e in seguito interesserà altri istituti superiori del territorio. Ciò che è importante è che i genitori dei ragazzi, ancora minorenni, comprendano l’importante valenza dell’iniziativa in termini prevenzione e sensibilizzino i ragazzi ad aderire allo screening”.

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