14 aprile 2023

Il vescovo ai preti anziani: “Ora donate sorrisi”. E ai più giovani: “Non paralizzatevi davanti alle paure”

Nel Santuario della Santissima Trinità a Maccio celebrati gli anniversari dei sacerdoti consacrati 70, 65, 60, 55, 50, 40, 25 e 10 anni fa

Don Donato Giacomelli, arciprete a Mandello "San Lorenzo" dal 2011 al 2018, sacerdote da 50 anni.
 
(C.Bott.) “Ricordiamo con amicizia e stima i sacerdoti e i religiosi che compiono rispettivamente 70, 65, 60, 55, 50, 40, 25 e 10 anni di ordinazione presbiterale. Il Signore Gesù, risorto dai morti, si rivolge a ciascuno con l’espressione: “pace a voi”. E’ un segno di particolare affetto e gratitudine”. Così il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como, si è rivolto ieri mattina ai sacerdoti in festa per i loro anniversari di ordinazione, riuniti nel santuario della Santissima Trinità a Maccio di Villa Guardia.
“Sono passati tanti anni dalla prima chiamata - ha premesso il vescovo all’omelìa - quando ciascuno si è accorto di essere guardato dal Signore con occhi di predilezione.
Si sono succeduti lungo gli anni tanti avvenimenti a servizio della vigna del Signore, magari anche momenti di difficoltà, inquietudini e tensioni. Tuttavia il Signore lascia ancora oggi risuonare l’espressione “pace a voi”, segno di una profonda fedeltà nei confronti di ciascuno”.
“Assieme all’amicizia - ha aggiunto il prelato - Gesù vi ringrazia per aver lavorato a servizio della Chiesa, nel presbiterio come nell’istituto religioso, in comunione con i vescovi che si sono succeduti nel tempo. Avete seminato abbondantemente, lasciando però che soltanto il Signore potesse verificare e raccogliere i frutti delle vostre fatiche pastorali”.
Rivolgendosi quindi ai preti più anziani il cardinale ha detto: “La vostra è l’età del sorriso. Donate uno sguardo amabile offrendo la vostra vicinanza e mostrate la compassione di un padre condividendo con quanti si avvicinano a voi le miserie della loro vita. Avete il tempo per svolgere un ministero di ascolto. Come ripete spesso papa Francesco, fate la pastorale dell’ascolto”.
Ai sacerdoti “dell’età di mezzo” il vescovo Oscar ha detto invece: “Ci può essere un po’ di delusione, magari per aver perso lungo le diverse stagioni un po’ di entusiasmo e di grinta. L’importante è rendersene conto e accettare di tendere a una necessaria ulteriore evoluzione. Rimane il piacere di appartenere a un unico corpo, di lavorare in un unico presbiterio, di lottare insieme. Fatevi forti per fare un passo avanti. Ogni crisi è un’occasione per una nuova evoluzione”.
Quindi una riflessione sui preti giovani. “Qui ci sono la grazia degli inizi, l’entusiasmo per i primi progetti - ha affermato - Voi sentite la grazia dell’unzione ricevuta ma anche l’ansia delle fatiche apostoliche, dei numerosi impegni pastorali e delle attese del popolo di Dio che continuamente si aggiungono. Non paralizzatevi davanti alle paure e alle difficoltà, fuggendo dalla tentazione di rifugiarvi nella rigidità. Dio ha fiducia in voi e vi assicura il suo sostegno. Non aspettatevi un mondo ideale, una comunità ideale per vivere, una Chiesa ideale per evangelizzare, ma create le condizioni perché ogni persona possa veramente incontrarsi con Gesù”.
Infine un pensiero rivolto indistintamente a tutti: “Insieme, senza perderci di coraggio ma stimolati dalle sfide che il mondo ci presenta, costruiamo non una nuova Chiesa, ma una Chiesa nuova. San Francesco di Sales raccomandava ai suoi preti di fare ogni giorno un tempo di adorazione eucaristica. Questo per non cadere in quella forma di neo pelagianesimo che tende a sopravvalutare l’uomo e i suoi progetti, dimenticando che il Salvatore è Dio e non noi! Questa consapevolezza può liberarci da molti guai, soprattutto da quella irrequietezza che ci rende spesso davanti ai nostri fedeli amari e troppo preoccupati, incapaci di essere per loro un segno visibile della tenerezza di Dio Padre. Soltanto un pastore sereno e lieto può diffondere sugli altri il fuoco caldo della fede”.
Questo l’elenco dei sacerdoti che in questo 2023 celebreranno  il loro anniversario di ordinazione:
10 anni (ordinati nel 2013)
David Del Curto, Stefano Ferrari e Livio Valerio.
25 anni (ordinati nel 1998)
Roberto Bartesaghi, Enrico Broggini, Alessandro Di Pascale e Mariano Margnelli.
40 anni (ordinati nel 1983)
Walter Crippa, Eugenio Dolcini, Francesco Saccomani, Giuseppe Scherini e Alessandro Zanzi.
50 anni (ordinati nel 1973)
Mario Borella, Donato Giacomelli, Sergio Mazzina, Enrico Molteni, Giuseppe Negri e Pierino Riva.
55 anni (ordinati nel 1968)
Gian Luigi Maloberti, Renato Pini e Gian Luigi Vercellini.
60 anni (ordinati nel 1963)
Isidoro Malinverno e Valerio Modenesi.

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