03 giugno 2020

Dervio e i parcheggi. Il sindaco: “Mi scuso per i disservizi ma la scelta sarà vincente”

Cassinelli: “Per quanto riguarda il senso unico di via don Penati ancora una volta l’opposizione dice mezze verità e mistifica la realtà”
E’ ancora il “caso parcheggi” a tenere banco a Dervio e a vivacizzare il dibattito negli ambienti amministrativi. Questa volta a intervenire è il sindaco, Stefano Cassinelli, con la nota che di seguito pubblichiamo:
“Per prima cosa mi dispiace per i disagi che si sono registrati nella gestione del nuovo modello organizzativo dei parcheggi con “gratta e sosta” e, come è giusto che sia, la responsabilità è di noi amministratori, in primis di me come sindaco.
Ma i parcheggi andavano messi in funzione con la stagione turistica, quindi dovevamo farlo adesso, appena finito il lockdown. Il caso ha voluto che dei due agenti in servizio uno sia stato messo in quarantena Covid per 18 giorni proprio nel periodo di partenza della gestione dei pass e dei “gratta e sosta”, il che ha provocato qualche disservizio, ma avevamo detto dal 1° giugno si parte e siamo riusciti a farlo, e qui devo ringraziare chi ha collaborato per il bene del paese.
Mi dispiace anche che l’opposizione dedichi tutto il tempo a criticare e a presentare querele invece di collaborare e che metta in ridicolo il lavoro dei dipendenti, che si sono fatti in quattro, perché su un documento è stato riportato “comune di Figino” anziché di Dervio.
Per gli sbagli, che hanno sortito qualche presa in giro ma nessun danno, mi assumo la responsabilità come capo di questa amministrazione.
Il rovescio della medaglia consiste nel fatto che l’anno scorso, con il precedente modello gestionale dei parcheggi, sono stati incassati - tra pass e parcometri - 13.578,63 euro nel corso di tutto l’anno, perché la scelta del Comune prevedeva che il 68,3% degli incassi andasse all’azienda dei parcometri.
Dal 18 maggio al 1° giugno sono stati incassati oltre 20mila euro. Ma soprattutto i ricavi dei “gratta e sosta” per l’80 per cento restano alla comunità di Dervio e il restante 20 per cento va agli esercenti. Sono orgoglioso di questo risultato che economicamente va a beneficio del paese.
Per quanto riguarda il senso unico di via don Penati ancora una volta l’opposizione dice mezze verità e mistifica la realtà pur sapendo qual è il percorso completo. Quel senso unico non è stato fatto per creare posti auto in più, di fatto una trentina, ma è in corso una revisione totale nel comparto a lago della viabilità con l’obiettivo di alleggerire via Fermi, rimodulare la circolazione con nuovi sensi unici e rendere più sicuri una serie di punti dell’area.
Stiamo ridefinendo tante cose in paese per rinnovare e riordinare e ciò provocherà alcuni disagi, come del resto tutti i cambiamenti all’inizio, ma confidiamo che sul medio periodo i benefici saranno percepiti da tutta la comunità”.
Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio

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