02 giugno 2020

Mandello. Fasoli cinque anni dopo: “Abbiamo avuto coraggio. E abbiamo fatto tanto”

“Le calunnie e gli attacchi delle opposizioni hanno messo in discussione la nostra integrità morale e, con il passare degli esposti, delle osservazioni e dei ricorsi, anche la tenuta dei rapporti personali tra i componenti della giunta e della maggioranza”
Riccardo Fasoli, dal 2015 sindaco di Mandello.
Cinque anni fa il voto amministrativo che decretava il successo del “Paese di tutti” e del candidato sindaco espresso da quello stesso schieramento: Riccardo Fasoli. In attesa di conoscere le date delle prossime consultazioni amministrative, lo stesso sindaco Fasoli ha diffuso l’intervento che di seguito pubblichiamo:
Cinque anni fa il nostro insediamento: un risultato sperato, ma che non ci attendevamo di tali proporzioni.    
Un bilancio in ordine - Siamo partiti nel 2015 con 10 milioni di euro di debiti e la necessità di chiedere subito un balzello delle tasse, a meno di un mese dal nostro arrivo.  A fine 2019 il debito di Mandello è sceso a 8 milioni. Abbiamo anche “ripulito” il bilancio da circa 800.000 euro di entrate “previste” ma non realizzate negli anni precedenti. Si tratta di errate previsioni su gettiti fiscali (prevista molta più Imu di quella versata per l’anno 2013) o di crediti talmente vecchi e mai sollecitati da essere ormai inesigibili… Soldi spesi in anticipo, prima del nostro arrivo, e che abbiamo dovuto trovare noi.
Debito in riduzione del 20% dal nostro insediamento nonostante nell’ultimo triennio si sia dato avvio a opere e progetti di riqualificazione per oltre 4 milioni di euro, anche e soprattutto grazie a più di due milioni di contributi da altri enti.
Siamo riusciti nell’impegno programmatico di ridurre la Tari. Un giro in meno, secchi giallo, il viola ogni due settimane. Sappiamo di aver chiesto un po’ di sforzo. Il risultato, però, è stata la riduzione del 5% della tassa sui rifiuti nel 2019. Per l’ambiente: 385.000 chili in meno di indifferenziata! E’ aumentato molto l’umido, segno che per pigrizia molti mandellesi buttavano tutto insieme… C’è ancora molto da fare… forza!
Molti grandi lavori: piazza Garibaldi, via Segantini, lungolago di Olcio, piazza Sacro Cuore, strada agro-silvo-pastorale tra Rongio e la fonte del Merlo, riqualificazione magazzini comunali (ex Soccorso), acquisizione dell’area Sapio e dell’area in fregio alla salita San Giorgio, con la sua pulizia e riqualificazione, oltre alla riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica per oltre 2 milioni di euro, che vedrà sostituite tutte le lampade entro fine anno.
Non sono mancati interventi minori: l’asfaltatura del piazzale del cimitero a Somana, l’allargamento di via San Rocco, la realizzazione del parcheggio di 40 posti al Moregallo, la realizzazione degli scivoli sui marciapiedi di via per Maggiana e viale Costituzione, la riasfaltatura di viale della Costituzione, via per Maggiana e di parti importanti della Sp 72.
Molto è ai nastri di partenza - In questo mese di giugno vedremo finalmente il via dei lavori dello svincolo. Un motivo di orgoglio, iscritto in programma, per il quale abbiamo dovuto superare diversi ostacoli.
Pronti alle gare entro fine anno anche i marciapiedi di via alla Carletta, di via per Maggiana e sentiero Carbée-via San Martino.
Abbiamo avuto il coraggio di avviare lavori al sottosuolo fermi da tempo. Realizzati sì dalle società partecipate, ma i cui disagi si riflettono sulla cittadinanza che ne chiede conto all’amministrazione. Sono state collegate alla fognatura tutte le vie del centro storico di Mandello basso. Dopo decenni sono state collettate le abitazioni della Contrada di Gorlo ed è stato posato il nuovo acquedotto in via Partigiani.
Non tutto è venuto alla perfezione, non tutto al primo colpo, ma solo chi non fa non sbaglia.
Il Covid-19 ha soltanto sospeso gli interventi culturali. Mandello ha il cineforum ma anche il cinema in prima visione e una stagione teatrale di altissimo livello con abbonamenti oltre le 200 unità. In questo, la collaborazione tra Pro loco e Amministrazione è stata vincente. Le ultime estati sono state caratterizzate da diversi eventi culturali all’aperto, cinema e spettacoli per i bambini nelle frazioni e spettacoli di cabaret e musica per gli adulti.
Ha preso pianta stabile nel cartellone estivo l’appuntamento con il Festival di Bellagio e del Lago di Como, nelle suggestive cornici di Villa Lario e di piazza Italia. Non mancano da cinque anni in agenda la “notte bianca” della danza e la Festa della musica. E’ nato il Festival letterario, fatto da autori locali e lontani, arricchito da tanti eventi musicali in piazza capaci di richiamare tantissimo pubblico, compreso il cinema all’aperto per i giovanissimi.
Tra le tante attività per i più piccoli ha visto la luce “Nati per leggere” e, grazie al grande lavoro dei genitori dei nostri ragazzi, molte occasioni di approfondimento a teatro sui temi più importanti della nostra epoca.
Non sono mancate le serate e gli eventi in occasione delle festività istituzionali. Abbiamo sostenuto e promosso il riconoscimento di diversi encomi ai nostri reduci.  Alcuni siamo riusciti a ringraziarli, altri sono andati avanti troppo presto.
Abbiamo dato concretezza al progetto “città dei motori” con tante serate a tema, mettendoci in rete con le associazioni per il motoraduno, spingendo per una maggiore apertura del museo Guzzi: doveva essere l’anno buono per le aperture domenicali, maledetto coronavirus!
Non sono mancati contributi alle nostre associazioni sportive. Abbiamo sostenuto la realizzazione di diversi eventi sportivi : il  Meeting internazionale di biliardo, il Trail delle Grigne sud, la competizione delle “Lucie” durante il motoraduno, i campionati individuali di tennistavolo regioale, le gare di tiro al piattello, il campionato nazionale Ana di mountain bike, che si uniscono a quelle sempre appoggiate come la Molina- Elisa di corsa in montagna, la camminata del Soccorso degli alpini, la traversata del lago.
Un paese sportivo da due anni non si fa mancare le serate di psicologia dello sport.  Temi trattati: allenamento e variabilità cardiaca, allenamento mentale, sconfitte ed errori. Perché lo sport è e deve essere una grande risorsa educativa, sociale e umana.
Con “A scuola di sport” si è puntato sulla valorizzazione dell’attività motoria nelle scuole; con il progetto “racchette di classe”, ispirato e ricollegato al Progetto nazionale “Sport di classe” condiviso da Coni e Miur, per sviluppare un percorsi di educazione motoria. La nostra super vicesindaco ha puntato tutto su minibadminton, mini-tennis e mini-tennistavolo. Con gli immancabili corsi di nuoto ci manteniamo laghèe. Con il progetto “Lo sport per tutti” sono stati proposti corsi gratuiti ai giovani mandellesi.
La premiazione dei giovani atleti ci ha permesso di conoscere tanti grandi sportivi del nostro territorio.
E’ nato il mercato contadino a chilometro 0, attivo la seconda domenica di ogni mese. Altre burocrazie ci hanno dato da fare, come i bandi per le fiere di San Rocco, lo spostamento del mercato per l’esecuzione dei lavori in via Manzoni e in piazza Garibaldi. Sono stati predisposti i regolamenti per le cessioni a fini solidaristici e quello per il commercio su aree pubbliche di cui Mandello era sprovvisto.
Non è mancata l’attenzione alle donne e alle pari opportunità. Tanti gli eventi, corsi di autodifesa, sportello di aiuto, dibattiti pubblici con avvocati ed esperti fino alle “Note in rosa”, magnifiche serate di musica.
Abbiamo completato la variante delle aree agricole, rispondendo finalmente alle disposizioni regionali sulle stesse. Ci ha impegnato molto l’intervento sull’ex area Cortesi. Le calunnie e gli attacchi delle opposizioni hanno messo in discussione la nostra integrità morale e, con il passare degli esposti, delle osservazioni e dei ricorsi, anche la tenuta dei rapporti personali tra i componenti della giunta e della maggioranza.
Abbiamo dovuto concentrare per oltre due anni i nostri sforzi sulla difesa dei nostri atti, delle nostre posizioni. Ogni attacco ha comportato momenti di riflessione e di confronto volti a difendere il nostro operato e a mantenere l’integrità del gruppo. Una vicenda che ci ha reso più capaci e determinati, ma che ha anche lasciato cicatrici personali permanenti per un intervento che ha dato respiro in questo periodo di emergenza ma che ha, soprattutto, riversato nelle casse comunali - tra oneri e cessioni - un milione di euro.
Resta il rammarico per non aver risolto la questione ex Vellutificio Redaelli. Desideriamo un intervento turistico - Non sono un segreto i tavoli svolti con “Qc Terme”. Trovare il corretto bilanciamento tra pubblico e privato è difficile, ma contiamo di potercene ancora occupare nei prossimi 5 anni.
Abbiamo dato il nostro contributo nelle vicende occupazionali del territorio. Dove ce ne è stata data la possibilità, siamo stati determinanti per la soluzione di problematiche importanti. Una su tutte, quella della “Gilardoni Spa”. Un lavoro sinergico con sindacati, prefettura e forze dell’ordine che ha permesso, non senza rischiose prese di posizione, di dare una svolta a una delle aziende fiore all’occhiello della nostra comunità.
Abbiamo potenziato la collaborazione con le nostre scuole dell’infanzia, coinvolgendo “La Nostra famiglia”. Un progetto ambizioso e fortemente voluto che vuole anticipare la conoscenza di eventuali carenze di apprendimento dei bambini e di conseguenza, aiutarli a superarle.
Non si è mai fermato l’investimento sui nostri ragazzi e sulle loro necessità scolastiche, con 5 piani di diritto allo studio per oltre 5 milioni di euro in 5 anni. Un grande sogno è quello di poter riprogettare le nostre scuole, soprattutto le elementari: struttura non datata ma nata male e oggetto di continui interventi di manutenzione.
L’attività sociale è proseguita e implementato i servizi di rete con le associazioni. Il last minute market oggi è divenuto un vero e proprio mercato solidale.
Le borse lavoro, i lavori socialmente utili e gli aiuti economici sono stati gestiti nell’ottica di evitare situazioni di assistenzialismo permanente. Ogni aiuto è stato inserito in un progetto di recupero di autonomia: un lavoro difficile, soprattutto in quelle situazioni in cui gli aiuti erano concessi da anni. Anche nell’emergenza Covid-19, si è fatto di tutto affinché nessun rimanesse solo.
Per i giovani i progetti “Living land”, lo sviluppo della Project rock school, il “Giugno in musica”, il sostegno a Sonica e gli accessi al Punto giovani in continuo aumento.
Non è mancato l’impegno per il turismo: abbiamo realizzato il portale turistico, promosso il nostro territorio in fiere, riviste cartacee e online, realizzato il calendario unico degli eventi, proposti tour con guide, ampliata l’apertura del punto informazioni, della torre di Maggiana e della chiesa di San Giorgio.
L’assistenza e il controllo delle attività ricettive ha fatto sì che le stesse incrementassero dalle 28 unità del 2015 alle 98 del 2018, con un aumento dei pernottamenti a Mandello da 17.000 a 29.000 notti: questo è il turismo a cui dobbiamo guardare!
Tanto resta ancora da fare: ma in queste righe abbiamo riassunto parte del nostro lavoro volto a ripagare la vostra fiducia.
Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello

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