15 dicembre 2019

Mandello. “Acqua ControCorrente”, nuovo erogatore al centro sportivo di Pramagno

Si chiama “Acqua ControCorrente” ed è un progetto di sensibilizzazione sui temi dell’acqua pubblica e della lotta alla “cultura dell’usa e getta” che coinvolgerà entro fine anno, per iniziativa di “Lario Reti holding”, oltre 5.000 tra studenti, atleti e cittadini che frequentano biblioteche e municipi del Lecchese.

L’intervento - che prevede l’installazione gratuita di erogatori di acqua di rete pubblica, oltre alla consegna di borracce - si rivolge a studenti delle scuole primarie e secondarie, nonché come detto alle biblioteche. Anche le sedi municipali e alcune palestre comunali saranno dotate di erogatori di acqua per i dipendenti e naturalmente per gli atleti.
“L’Italia, come appurato da Legambiente e Altroconsumo - spiega Lelio Cavallier, presidente di Lario Reti Holding - è al primo posto in Europa in termini di consumo di acqua in bottiglia. Nove italiani su dieci la preferiscono all’acqua di rete e 9 miliardi di bottiglie di plastica vengono consumate ogni anno nel Paese. Alla luce di questa considerazione, insieme agli altri gestori pubblici del servizio idrico integrato presenti in Lombardia, abbiamo avviato una serie di iniziative per promuovere comportamenti virtuosi nell’uso dell’acqua di rete che è controllata, quindi sicura e buona”.
“E’ all’interno di questo quadro - aggiunge il presidente - che il nostro consiglio d’amministrazione ha approvato l’iniziativa “Acqua ControCorrente”, che estende alle scuole e alle strutture comunali i comportamenti virtuosi che sosteniamo e abbiamo adottato da tempo in azienda con l’abbandono dell’uso delle bottiglie monouso”.
Maresi, capitana della squadra di volley che milita in B2, davanti al nuovo erogatore.
Come prima fase sperimentale del progetto, entro fine anno saranno installati tra i 15 e i 20 erogatori in altrettante strutture della provincia.
I macchinari scelti da “Lario Reti holding” per questa fase sperimentale sono di due tipologie: da scuola-palestra e da ufficio-biblioteca. La prima tipologia non effettua alcun tipo di trattamento dell’acqua se non un passaggio attraverso una cartuccia contenente carboni attivi al fine di ridurre il sapore e l’odore di cloro che potrebbe risultare sgradevole ai più piccoli.
Il macchinario da ufficio, invece, prevede l’erogazione di acqua refrigerata naturale e frizzante. La scelta di non installare alcun tipo di microfiltro o ulteriore trattamento è strategica per “Lario Reti” in quanto l’acqua di rete è già buona, sicura e controllata.
I primi erogatori sono stati installati nei giorni scorsi nei municipi di Barzago, Molteno e Sirtori, nelle biblioteche comunali di Ello e Monticello Brianza, al centro sportivo comunale di Pramagno a Mandello e alla palestra di Pescate, oltre che alla scuola primaria “Munari” di Nibionno.
Entro il 2020 verranno installati altri 50 erogatori in strutture che hanno già fatto richiesta rispondendo alla campagna di raccolta adesioni lanciata da “Lario Reti holding” l’estate scorsa.
Insieme a questi primi 70 erogatori, installati tra dicembre 2019 e fine 2020, il gestore del servizio idrico integrato della provincia di Lecco intende distribuire volantini informativi e oltre 20.000 borracce in tritan.
A tenere per così dire a battesimo l’installazione dell’erogatore di acqua al centro sportivo comunale di Pramagno sono state le ragazze della squadra di volley della Polisportiva che milita in serie B2, presenti anche Lelio Cavallier, il presidente di Acel Energie Giovanni Priore, il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, e l’assessore Serenella Alippi.

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