22 marzo 2020

Scrive da Mandello: “Perché non scaglionare gli orari dei supermercati in base ai cognomi?”

In questi giorni, mentre il Governo vara nuove e più restrittive misure per contenere i contagi da coronavirus, sono oggetto di dibattito anche gli orari dei supermercati e dei negozi di alimentari, con le Regioni ancora divise sull’argomento e con chi ha scelto soluzioni di compromesso.
Sull’argomento pubblichiamo questa riflessione che riceviamo da Mandello, a firma Aldo Gallo:
"Vorrei segnalare che restringere le aperture dei supermercati potrebbe rivelarsi dannoso. Infatti in tal modo si corre il rischio di aumentare le presenze delle utenze, con tutte le conseguenze del caso.
Lancio una proposta che a qualcuno farà storcere il naso, ma che a mio giudizio potrebbe essere utile, ossia scaglionare gli orari cui consentire di effettuare gli acquisti in base alle iniziali dei cognomi, così da evitare affollamenti.
Questo naturalmente non può essere obbligatorio ma facoltativo e per chi non ha esigenze di tempi e appunto di orari legati al lavoro che svolge.
In un comune come il nostro potrebbe secondo me funzionare e del resto una maggiore autodisciplina non può che far bene".
Aldo Gallo, Mandello Lario


4 commenti:

  1. Sono d'accordo, infatti c'è gente che va tutti i gg. Ci sono anche i negozi che forniscono quasi tutto... è così. Necessario andare ogni giorno e fare code allucinanti?

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  2. E cosa si fa, va presentata la carta di identità all' entrata? E in ogni caso, ma sai quanta gente ha le stesse iniziali dei cognomi? Mi sembra un' idea stupidissima

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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